Erano numerosi i dipendenti del Gruppo Unipol che a Bologna hanno partecipato all’assemblea sindacale di presentazione della piattaforma del contratto integrativo e che hanno approvato all’unanimità, con solo due astenuti, la proposta sindacale.
Sarà un contratto importante perché ha l’ambizione di armonizzare i trattamenti economici e normativi previsti per i lavoratori di provenienza dai due gruppi assicurativi Unipol e Fondiaria-Sai, fusi nell’unico Gruppo Unipol dopo gli importanti accordi sindacali, che hanno consentito di gestire la riorganizzazione ed i conseguenti esuberi senza ripercussioni sull’occupazione.
Tra gli argomenti oggetto della piattaforma vi sono il riconoscimento delle professionalità, l’ampliamento delle disposizioni in ambito di conciliazione tempi di vita e di lavoro, il welfare aziendale, la parificazione dei trattamenti economici e normativi dei lavoratori dei call center con quelli previsti per tutti gli altri lavoratori, un riconoscimento economico che sia coerente con la produttività e la redditività aziendale.
Al termine delle assemblee, che si stanno svolgendo in tutta Italia, è prevista per metà dicembre la presentazione ufficiale al Gruppo Unipol, che intanto ha pubblicato i positivi risultati del terzo trimestre 2015, conseguiti anche grazie al contributo dei lavoratori ai quali spetta il giusto riconoscimento.